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Test SK Chocolate Ganache Mix

Durante l’ultimo viaggio in Inghilterra, ho visitato il negozio di Squires Kitchen, uno dei più noti produttori e rivenditori britannici di prodotti e attrezzature per la preparazione di torte decorate. Tra i numerosi prodotti presenti nel loro listino mi hanno colpito alcuni mix che permettono di preparare rapidamente alcuni prodotti basici della pasticceria (ganache, marzapane, fondant). Ho acquistato quelli che mi sono parsi più interessanti con l’idea di provarli, ma soprattutto di confrontarli con le preparazioni realizzate con metodi tradizionali. Ovviamente non è necessario recarsi nel Regno Unito per procurarsi questi prodotti, infatti si possono acquistare online direttamente dal loro sito così come da vari e-shop italiani.

Il primo prodotto testato è lo SK Chocolate Ganache Mix: una miscela per ganache al cioccolato che potete trovare a questo link.

Preparazione
Versate il contenuto della busta in una terrina, aggiungendo la quantità indicata di acqua (sulla confezione è specificato di utilizzare acqua bollita riportata a temperatura ambiente, ma l’acqua del rubinetto va benissimo). A vostro gusto, la ganache può essere aromatizzata utilizzando essenza di caffè, liquore, oppure olii essenziali. Mescolate brevemente con una frusta e riscaldate nel microonde per un minuto, controllando e rimescolando ogni 20 secondi. Mescolate un’ultima volta e il gioco è fatto! Per alcuni usi è già pronta così (se volete ricoprire dei profiterole o glassare un dolce) altrimenti lasciate raffreddare a temperatura ambiente e mettete in frigorifero per circa 30 minuti, finché la ganache avrà raggiunto la consistenza desiderata.
A questo punto la ganache è pronta per essere utilizzata per mille applicazioni: farcire o coprire torte, cupcake, farcire dei cioccolatini, preparare il “Bûche de Noël”…. o per preparare gli spiedini alla banana, uno dei miei dolci preferiti!

Ganache Montata
In alternativa è possibile lavorare ulteriormente la ganache con la planetaria (utilizzando la frusta) o con lo sbattitore elettrico per incorporare aria e ottenere la ganache montata. Il tempo di lavorazione varia a seconda dell’utensile utilizzato e della consistenza che si vuole dare al prodotto. Un buon risultato si ottiene utilizzando la planetaria per circa 3/4 minuti a velocità media.
La ganache montata, oltre che come ripieno per cioccolatini, è perfetta per decorare le cupcake: avrete bisogno di una sac-à-poche e di una bocchetta larga a stella.

Confronto
Per il confronto ho farcito e ricoperto due metà della stessa torta alla vaniglia (ho scelto una base neutra per valutare al meglio il prodotto): la prima con una ganache tradizionale (panna fresca e cioccolato al 50% in parti uguali), la seconda con SK Chocolate Ganache Mix.
Esteticamente il risultato è molto simile: la ganache tradizionale risulta un pò più scura ed un pò più lucida, forse per il tipo di cioccolato che ho usato. Una volta ricoperta la torta, la ganache SK si asciuga più rapidamente. Questo la rende molto pratica nel caso in cui si voglia procedere alla copertura della torta con marzapane o pasta di zucchero, è infatti possibile procedere con un’attesa inferiore rispetto ai tempi di asciugatura della ganache tradizionale.

Assaggio
Oltre ad assaggiare personalmente le due torte, ho richiesto il parere di due assaggiatori fidati e imparziali ai quali non è stata data alcuna indicazione, se non quella di valutare pregi e difetti di entrambe. Il risultato è stato di sostanziale parità, con una leggera preferenza per la ganache tradizionale da parte di uno dei due tester.

Considerazioni
Ho trovato lo SK Chocolate Ganache Mix un ottimo prodotto: nella prova di assaggio è risultato a pari livello rispetto a una ganache realizzata con ingredienti freschi. La preparazione è ancora più semplice di quella della ganache tradizionale ma l’aspetto in cui il mix trionfa è sicuramente la praticità: ha una durata incredibilmente superiore rispetto alla panna fresca (alcuni mesi contro pochi giorni). Si può tranquillamente pensare di tenerne una scorta in cucina per arricchire torte o cupcake, senza preoccuparsi della data di scadenza e sapendo di poter usufruire di un ottimo prodotto in qualsiasi momento.

Riassumendo, fare scorta di SK Chocolate Ganache Mix è un’ottima idea; anche se preparare la ganache è molto semplice, capita che non si abbia in casa la panna fresca (o non si abbia voglia di andare ad acquistarla). In quelle occasioni, il mix viene in nostro soccorso, e cosa molto importante, ci fa fare bella figura con parenti e amici… o clienti!

Chocolate Fruit Cake

Anche se la globalizzazione avanza e le tradizioni di altre culture vengono ormai spesso importate e adottate anche in Italia, è un dato di fatto che prodotti di pasticceria come la fruit cake non incontrano particolarmente il nostro gusto.

Ma chi sostiene questa posizione parla per esperienza? Quanti di noi hanno veramente provato una fruit cake inglese? o ci basiamo semplicemente su supposizioni e pregiudizi?

Sull’onda di queste riflessioni ho deciso qualche tempo fa di offrire una chance a questa storica ricetta e ho incominciato a documentarmi su vari libri di cucina, internet e a facendo domande alle amiche inglesi per ottenere informazioni e soprattutto ricette.

Come per qualsiasi dolce tradizionale che si rispetti, anche la ricetta standard della fruit cake si declina in innumerevoli piccole varianti sia in termini di ingredienti che di procedimento; ho confrontato le ricette che ho ritenuto potenzialmente più interessanti e quando stavo già per optare per una ibridazione di due di queste ho scoperto una ricetta che mi ha colpito: la fruit cake al cioccolato! Questa ricetta me l’ha mandata Sam, una simpatica ragazza che ho conosciuto l’estate scorsa durante un corso di cake decorating in Inghilterra. Lei l’ha testata personalmente e me l’ha raccomandata come alternativa per chi non ama la versione tradizionale della ricetta.

Così il 27 Novembre ho deciso di passare all’azione. Il motivo della preparazione anticipata risiede nel fatto che queste torte dovrebbero essere “alimentate” (feed, in inglese) a varie riprese con lo stesso liquore che si usa per mettere a macerare la frutta essiccata che c’è all’interno e per permettere ai sapori degli ingredienti di amalgamarsi. Nella fruit cake al cioccolato il feeding della torta è opzionale (io l’ho evitato perché non vado matta per i superalcolici) così come il prepararla con largo anticipo, ma ho deciso di darle il tempo di maturare.

Ho apportato alcune varianti qua e là e la lista ingredienti finale è quella che trovate di seguito. La ricetta originale indicava 250 grammi rispettivamente di raisin e sultanas, che sono due tipi di uvetta diversi sia in dimensione che gusto. Visto che qui in Italia può essere complicato reperirli e considerando il fatto che mezzo chilo di uvette mi sono sembrate troppe, ho sostituito l’uva sultanina con pari peso di frutti misti tropicali essiccati che ho trovato al supermercato già opportunamente miscelati e che ho semplicemente sminuzzato per ottenere dei pezzetti più minuti, per far si che avessero all’incirca la dimensione delle uvette.

Alla prova dei fatti la torta è rimasta in forno per un tempo più lungo di quello indicato: 2 ore e mezza contro l’ora e tre quarti indicata. Come sempre l’indicatore per l’avvenuta cottura era il famigerato stecchino in legno da inserire al centro della torta e che deve uscire pulito, ma nel mio caso dopo 2 ore ancora non c’eravamo, e due ore e trenta ci sono volute tutte.

Il profumo che permeava l’aria in cucina mentre la torta era in cottura era davvero delizioso, il che mi ha rincuorato riguardo il suo possibile sapore… non vedo l’ora di decorarla e assaggiarla!

Consiglio vivamente questa ricetta a chi volesse preparare qualcosa di diverso per il gran finale del pranzo di Natale. Io la proporrò ai miei commensali insieme all’immancabile panettone, abbinata a una crema inglese profumata al rum, per richiamare il liquore che ho usato per bagnare la frutta che c’è all’interno.

Con questo post desidero porgere i miei più sinceri auguri ai lettori di Sugar Garden: un sereno Natale a tutti e che il 2012 possa portare pace e armonia al mondo.

Ingredienti:

200g burro
200g zucchero di canna, possibilmente scuro
150g cioccolato fondente (70% – 80%)
75ml brandy – (io ho preferito usare il rum)
15ml estratto di vaniglia
250g uvetta
250g sultanina – (misto frutti tropicali)
100g cranberries essiccati
100g ciliegie essiccate
100g misto di scorzette d’arancia candite
200g farina autolievitante
100g mandorle tritate
3 cucchiai di cacao amaro
1 cucchiaio di spezie (cannella, noce moscata, chiodi di garofano, zenzero) o un mix già pronto, se lo trovate.
3 uova
un pizzico di sale

Preparazione:

Mettere a bagno nel liquore la frutta, possibilmente la sera prima.

Scaldare il forno a 150 gradi.

Mettere il burro, lo zucchero, la vaniglia, la frutta e il cioccolato a pezzetti in una pentola e riscaldare a fuoco dolce mescolando di quando in quando, fino a che il burro e il cioccolato si saranno sciolti e tutti gli ingredienti saranno amalgamati.

Foderare uno stampo da 20cm con un doppio strato di carta da forno.

Mescolare la farina, le mandorle tritate, il cacao, le spezie e il sale.

Aggiungere le uova leggermente sbattute alla miscela al cioccolato ormai fredda e di seguito le farine.

Versare l’impasto nello stampo e far cuocere 1 ora e 45′ o finché uno stecchino infilato al centro esce pulito.

Lasciare raffreddare nello stampo e se non viene consumata subito, avvolgere in carta da forno e pellicola da cucina fino al momento di decorarla/consumarla (in un contenitore a tenuta d’aria si può conservare fino a due mesi)

Flowers & Butterflies

La gentile signora mi ha contattato avendo già le idee molto chiare riguardo a ciò che desiderava. L’occasione era la festa di compleanno della figlia tredicenne e il design della torta che aveva visto in Inghilterra, non era sindacabile. A poco è servito ingegnarsi per offrire alternative e opzioni, la decisione era stata presa ancora prima di contattarmi. Trovo  piacevole lavorare con chi sa ciò che vuole quindi, anche se avrei preferito creare qualcosa di originale, per questa volta ho dovuto conformarmi ai desideri della committente e partire da qualcosa di già esistente.

Essendo destinata a una festa con una quarantina di invitati abbiamo optato per una torta a due piani senza bagne alcoliche visto che i partecipanti sarebbero stati degli adolescenti. La torta inferiore è stata realizzata al cioccolato con farcitura e copertura di ganache al cioccolato aromatizzata all’arancia così come la bagna degli strati, quella superiore all’arancia anch’essa farcita di ganache fondente e bagna all’arancia. Ambedue sono state prima ricoperte di marzapane e successivamente di pasta di zucchero Regalice, a mio avviso in assoluto la migliore che abbia finora trovato in commercio.

La torta scelta, cosparsa di innumerevoli piccoli fiori di varie forme e colori e punteggiata qua e là da leggiadre farfalline era davvero graziosa ed è stato divertente anche se molto laborioso prepararla. La realizzazione delle farfalle è stata particolarmente impegnativa: non avendo a disposizione un cutter che mi soddisfacesse ho deciso di tagliarle a mano con un bisturi e vi assicuro che è più facile a dirsi che a farsi!  Ad ogni modo alla fine ce l’ho fatta e il risultato è stato all’altezza delle aspettative. Tutte le decorazioni sono realizzate in sugar flower paste (o gumpaste che dir si voglia), ossia la materia prima con cui prediligo lavorare. Pur richiedendo organizzazione e tempi rapidi di lavorazione (lasciata all’aria si secca e in pochissimo tempo diventa impossibile da manipolare) dà risultati davvero eccellenti.

Il risultato lo potete vedere nelle foto che purtroppo sono state scattate all’ultimo momento prima di consegnarla, in condizioni di luce non proprio ottimali. Vedere l’espressione di Nadia, la gentile (ed esigente) signora di cui vi dicevo all’inizio, mi ha davvero gratificato del lavoro compiuto.